Lunedì 29 Aprile 2024

Giro Italia 2017, il fratello di Ballerini: "Ho paura che abbiano dimenticato Franco"

Mauro, fratello del ct scomparso, non se ne fa una ragione

Franco Ballerini

Franco Ballerini

Firenze, 17 maggio 2017 - «Nessuna chiamata, nessuna dedica. Nemmeno una riga su giornali e siti internet. Sembra che la Toscana e Firenze abbiano già dimenticato Franco Ballerini». Ci sono delusione e stupore, ma non rabbia, nelle parole di Mauro Ballerini, fratello maggiore dell’ex ct della nazionale di ciclismo, tragicamente scomparso a 45 anni nel 2010, in seguito ad un incidente stradale durante un rally al quale stava partecipando.

Un vuoto, quello lasciato da Franco, che fa ancora più male alla vigilia delle due tappe toscane del Giro d’Italia, soprattutto considerando il totale silenzio attorno alla sua figura: «Firenze e il Mugello sono le terre in cui mio fratello è nato e vissuto e che ha sempre amato. Se si pensa a quanto ha fatto per far arrivare i Mondiali in Toscana, fa ancora più male vedere che nessuno ha pensato di omaggiarlo o ricordarlo in qualche modo – insiste Mauro Ballerini - . Gli unici che mi hanno contattato per consegnare una targa ricordo sono stati gli amministratori comunali di Barberino. Dai vecchi amici e dagli addetti ai lavori il nulla più totale. Ho dovuto impegnarmi in prima persona per far mettere una statua di Franco al Mandela Forum e, dopo innumerevoli sforzi, alla fine sono riuscito a farla installare. Sembra davvero che il ricordo di mio fratello sia già svanito».

Considerazione che fanno riflettere, anche e soprattutto pensando che a Bari, in Puglia, esiste una scuola di ciclismo intitolata a Ballerini. «Nella sua Toscana, invece, non c’è niente del genere – conclude il fratello Mauro -. E’ un paradosso. Quando penso a certe cose mi sale la rabbia. Spero di sbagliarmi, ma sembra davvero che il ricordo di Franco sia già svanito».